Negli anni ’80 si avvia a Taranto la costruzione del Molo Polisettoriale che entra in esercizio alla fine degli anni ’90, raggiungendo la massima espansione nei primi anni del 2000 come “terminal contenitori” (o container in inglese). Per movimentare diversi tipi di merci occorrono attrezzature, flessibilità e massima efficienza. L’invenzione del container ha consentito la standardizzazione delle unità di carico: infatti, contenitori e attrezzature che li movimentano, sono uguali in tutti i porti e centri intermodali del mondo.