Open port
Già nel naming, “Open Port” si percepisce l’obiettivo strategico dell’AdSP di promuovere il collegamento tra il porto e la città attraverso la riconfigurazione e valorizzazione dell’area di cerniera tra l’ambito portuale e il borgo, mediante il recupero di aree attualmente dismesse o poco utilizzate.
IL LOGO TARANTO OPEN PORT: UN'IMPRONTA MODERNA
Le sue Linee e punti sono le rotte e le tappe di un percorso che ci porterà lontano, verso un nuovo modo di vivere il Porto con il suo ieri, oggi e domani. Forme e colori rappresentano le due anime dell'Exibition center, lo sguardo dal mare e lo sguardo sul mare, disegnando un oblò sul mare aperto e un sole che nasce all'orizzonte. Perché è così che Taranto d'ora in poi vedrà il suo porto: aperto a tutti e pieno di nuove opportunità, ogni giorno.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, in linea con gli obiettivi sottesi al Piano Operativo Triennale 2020-2022 dell’Ente (cfr. azione n. 11 del POT – obiettivo strategico “Porto e territorio”) ha coordinato le attività di progettazione del port center di Taranto denominato “Open Port – Exhibition center del Porto di Taranto”, contenitore di divulgazione della cultura marittimo-portuale che ambisce a divenire il primo port center del Mezzogiorno nonché hub di esperienze immersive capaci di connettere il porto con la città di Taranto, agendo quale centro educativo, informativo e di interazione aperto alla cittadinanza.
Open Port invita cittadini, associazioni, giovani, studiosi e studenti, mediatori culturali – e non solo! – a proporre contributi originali nella rete virtuale dell’exhibition center, per mantenere sempre vivo e attuale il percorso espositivo. Il Port Center si inserisce nel più ampio programma di azioni intraprese dall’AdSP – in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Taranto – volte ad aprire il porto a nuove dinamiche di sviluppo ed interazione con la città portuale e con la rete internazionale delle port-cities, attraverso progetti di conoscenza e divulgazione del patrimonio portuale che riconosce, nella risorsa mare, la sua massima espressione identitaria.
Il cluster portuale jonico
Testimoni privilegiati della storia e dell’attualità di Taranto e del suo porto.
La voce di uomini e donne che, con grande entusiasmo e viva partecipazione, hanno contribuito e continuano a favorire la propagazione di conoscenze e aneddoti portuali ma anche alla condivisione di materiale documentale, iconografico, referenze storiche e testimonianze dirette.
Da museo virtuale a museo reale
Il progetto museologico è stato attivato con l’obiettivo di far emergere le caratteristiche del porto attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti. Il racconto dei temi e della realtà portuale terrà conto di una logica ecomuseale mirata a far vivere e comprendere la ricchezza della rete di collegamenti fra luoghi, persone, eventi, progetti. Un museo che diventerà un avatar della realtà locale, una rappresentazione che si integrerà e rimanderà a itinerari di scoperta di Taranto.
Il linguaggio espositivo sarà originale e innovativo perché coniugherà insieme tecniche e creatività dell’artigianato artistico – come ceramica e mosaico – con materiali e forme tipiche dell’industria – come lamiere, parti di container, corde – e con l’integrazione di tecnologie per la realizzazione di videoinstallazioni ed eventi multimediali. Il design degli apparati si ispirerà a oggetti e accessori come bitte, colonne sulle quali si avvolgono cavi d’ormeggio, catene, corde.
Si prevede quindi l’utilizzo di materiali ispirati dalle tradizioni locali e di materiali di recupero come tessere di plastica ottenute dal recupero di bottiglie per la realizzazione di mosaici.
Le esperienze che si potranno fare saranno molteplici, multidisciplinari e multitarget: culturale, emozionale, ludica e creativa, perché il museo si configurerà non solo come spazio espositivo, ma anche come luogo in cui ospitare e condividere le idee originali dei suoi utenti.
IL CENTRO SERVIZI POLIVALENTE “FALANTO”
L’Open Port verrà allestito in una porzione del Centro Servizi Polivalente “Falanto”, edificio simbolo dell’area cerniera tra porto e Città sito lungo la banchina del Molo San Cataldo. L’allestimento interno - cui seguirà un successivo intervento di allestimenti all’esterno – sarà realizzato in appositi “contenitori” per esperienze ludiche e laboratoriali in grado di facilitare la narrazione e la comprensione della cultura portuale in una logica ecomuseale, in cui non si tende solo a raccontare fatti o storie, quanto a far vivere e comprendere ai fruitori la ricchezza della rete di collegamenti fra luoghi, persone, istituzioni culturali, eventi, progetti.
La scelta di collocare l’Open Port nell’ambito dell’edificio “Falanto” si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione dell’area portuale che prevede di ripristinare la continuità tra il sistema di spazi pubblici e di interconnessioni pedonali nel tratto compreso tra molo e città.
Lo spazio espositivo sarà concepito come uno strumento di lettura, di connessione e di valorizzazione delle molteplici relazioni esistenti tra le attività industriali svolte nel porto di Taranto e gli elementi naturali, nonché storico-antropologici del territorio. Sarà un’occasione per ritrovare le proprie radici ma anche una “palestra” per i giovani che vogliono conoscere, attraverso il mestiere dei padri, le risorse e le opportunità di questo ambito lavorativo.
Iniziative che si inseriscono nel più ampio percorso di rigenerazione del progetto Waterfront Mar Grande, elaborato dall’AdSP del Mar Ionio in collaborazione con il Comune di Taranto con l’obiettivo di riconnettere, attraverso interventi “leggeri” e percorsi pedonali, le aree centrali della città attualmente separate (stazione ferroviaria, città vecchia, Porta Napoli, ecc.) rivitalizzandole attraverso la realizzazione di nuovi servizi ricreativi, culturali e per il tempo libero.
Il progetto prevede anche l’arretramento del Varco Est del porto e la costruzione di una passeggiata panoramica con allestimento di spazi espositivi e aree verdi attrezzate che, partendo dal molo San Cataldo, proseguirà fino al Castello Aragonese.
Il progetto Open Port
Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, ci parla del progett Open Port.
LIVE PRESENTAZIONE PROGETTO OPEN PORT
Live streaming del talk organizzato dall’AdSP del Mar Ionio nei Taranto Port Days 2021
L’evento di presentazione del progetto Open Port ha rappresentato, nell’ambito dei Port Days 2021, un momento di racconto e condivisione del percorso avviato nel 2020 ai fini della costruzione partecipata dell’Exhibition center del porto di Taranto”. All’evento hanno preso parte i protagonisti del cluster portuale jonico, il team di progettisti esterni e tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Hanno partecipato anche referenti internazionali dell’Associazione AIVP, accademici ed esperti di altre città-porto europee che hanno già all’attivo un port center, con l’obiettivo di testimoniare la loro esperienza per condividere buone pratiche, know-how e prospettive future.
PARLANO DI NOI
Il progetto Open Port e la rete delle port cities internazionali
OLIVIER LEMAIRE
Former General Manager
AIVP – Association International Villes et Ports
CAROLA HEIN
Professor of History of Architecture and Urban Planning
Department of Architecture at the TU Delft
GRETA DELSALLE MARINI
Director at Le Havre Port Center